L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha reso noto di aver perso i contatti con il campo profughi di Al-Hol nel nord della Siria, l’unico luogo sicuro in quella regione dilaniata dalla guerra. “Dopo i recenti attacchi al campo, non siamo riusciti a metterci in contatto con il personale sul campo. Questo è un evento estremamente preoccupante considerando il numero di persone vulnerabili che vi risiedono e che dipendono dai nostri servizi”, ha dichiarato Antonio Vitorino durante una conferenza stampa internazionale.La situazione critica in cui versa il campo di Al-Hol richiede un intervento urgente da parte della comunità internazionale per garantire la protezione e l’assistenza necessaria a donne, bambini e uomini sfollati che vi si sono rifugiati in cerca di sicurezza. Le incursioni armate e gli attacchi indiscriminati stanno mettendo a repentaglio la vita di migliaia di individui già provati da anni di conflitto.È fondamentale agire tempestivamente per ripristinare la comunicazione con il personale sul campo, assicurare la fornitura di cure mediche essenziali e garantire la protezione delle persone più vulnerabili. La comunità internazionale deve mobilitarsi per porre fine alla violenza e alle violazioni dei diritti umani che stanno avvenendo nel campo profughi, al fine di preservare la dignità e l’integrità delle persone colpite dalla guerra.
Emergenza umanitaria nel campo profughi di Al-Hol: la comunità internazionale chiamata all’azione
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