25 ottobre 2024 – 21:45
Domenico Panetta, un rispettato dentista di professione, si trova al centro di una intricata rete politica locale, ben radicata nel sottobosco dei personaggi che traggono vantaggio dai loro legami con i boss criminali. Secondo quanto emerso dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda), nel corso degli anni Panetta avrebbe assunto il ruolo di mediatore e facilitatore, sfruttando la sua stretta relazione con Mario Ursino e Rocco Macr. La sua vicenda si inserisce in un contesto criminale più ampio, con numerosi episodi sotto la lente d’ingrandimento dell’accusa.Il capo d’imputazione elenca una serie di episodi che si sono verificati in luoghi e tempi diversi. Si racconta di come Panetta abbia agevolato Adolfo Crea nel recupero di un credito illecito da Ivan Napoli, un commerciante di auto con precedenti penali. Inoltre, durante la presidenza di Francesco Massaro alla commissione urbanistica del Comune di Rivoli, Panetta avrebbe favorito una ditta di manutenzioni su indicazione di Adolfo Crea. Si parla anche del suo presunto coinvolgimento nel traffico illegale dei biglietti della Juventus, con trattative che si svolgevano addirittura nel suo studio dentistico per concordare la distribuzione tra capi ultras e esponenti delle ‘ndrine.Nella requisitoria del pm emerge il ritratto di un Panetta attivo nell’ambiente politico ma sempre agente nell’ombra: offriva cure gratuite a affiliati e parenti per ottenere il sostegno delle famiglie calabresi durante le competizioni elettorali nei Comuni di Rivoli e Grugliasco. Inoltre, sembrerebbe avere mantenuto rapporti abituali con la consigliera Katja Agate documentati da intercettazioni telefoniche, offrendole supporto e consigli.La figura complessa di Domenico Panetta si dipana tra politica locale, affari loschi e connivenze criminali, gettando luce su una realtà intricata dove i confini tra legalità ed illegalità diventano sfumati. La sua storia rappresenta solo uno dei tanti nodi di una rete criminale più ampia che coinvolge personaggi influenti e loschi affari nascosti agli occhi dell’opinione pubblica.
