26 ottobre 2024 – 00:15
Il festival di quest’anno è atteso con grande trepidazione, dal 11 al 17 novembre, una settimana densa di eventi che vedrà la partecipazione di ben 1620 appuntamenti e oltre 3000 protagonisti. Il tema centrale di questa edizione è di estrema rilevanza e drammaticità, permeando l’intero percorso della manifestazione. Si parte dalla decisione di conferire il prestigioso riconoscimento della città di Milano, il 13 novembre al Teatro Dal Verme, a due figure di spicco come Edith Bruck e Claudio Magris. Edith Bruck, scrittrice italo-ungherese di origine ebraica, testimone dell’Olocausto e strenua sostenitrice dell’inutilità dell’odio; mentre Claudio Magris già nel 2009 alla Buchmesse ammoniva sulla pericolosità dell’illusione di una vita senza conflitti.In un periodo storico in cui il tema drammatico della guerra si fa sempre più pressante, gli organizzatori hanno presentato il programma del BCM24 in una conferenza stampa all’Auditorium San Fedele di Milano. Il focus tematico sarà dedicato ad un argomento che ha da sempre affascinato la letteratura nelle sue molteplici sfaccettature: l’analisi dei conflitti umani. In questo contesto verrà trattata anche l’esperienza dei “Combattenti per la pace”, ex militari israeliani ed ex militanti palestinesi che vent’anni fa hanno iniziato un dialogo in una terra tormentata dal conflitto.Combatants for Peace sono oggi un movimento attivo composto da uomini, donne e giovani impegnati nella diaspora israelo-palestinese in tutto il mondo. Le codirettrici Eszter Koranyi e Rana Salman narreranno il loro impegno venerdì 15 novembre presso il Cohausing Gaia di Crescenzago. Tra gli incontri geopolitici dedicati a Gaza, spicca la presenza dell’autrice palestinese Adania Shibli, il cui libro “Un dettaglio minore” edito da La Nave di Teseo è stato escluso dalla Fiera del libro di Francoforte 2023 a causa del suo contenuto controverso.Il testo affronta le vicende del conflitto israeliano-palestinese del 1949, che portò all’esodo di oltre 700.000 palestinesi dalle proprie terre, evidenziando la complessità storica e umana che ancora oggi caratterizza quella regione.