Concordato fiscale biennale: scadenza imminente per lavoratori autonomi e forfettari

I lavoratori autonomi e i forfettari si trovano di fronte alla scelta cruciale di aderire o meno al concordato fiscale biennale, un accordo che implica un patto con l’amministrazione fiscale per i prossimi due anni. La scadenza è fissata per giovedì 31 ottobre, quando Sogei fornirà i dettagli dell’adesione al ravvedimento collegato al concordato. Il viceministro Maurizio Leo ha affermato che al momento non è possibile prorogare il termine di adesione, nonostante le richieste di estensione avanzate da quattro sindacati dei commercialisti.Ci sono due vantaggi principali nell’aderire a questo accordo: la protezione da eventuali controlli fiscali e la possibilità di accedere al ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022. Non è chiaro l’ammontare delle entrate che il governo prevede di ottenere da questa misura, ma si stima intorno ai 2 miliardi di euro. Le adesioni sembrano essere ancora in fase iniziale, con molti interessati che probabilmente aspetteranno gli ultimi giorni per decidere. Tuttavia, alcuni segnalano un basso tasso di adesione, intorno al 10%, che rappresenterebbe solo 200 milioni di entrate, ben al di sotto delle aspettative.Le maggiori entrate previste per il biennio 2024-2025 dall’attuazione del concordato preventivo biennale e dal ravvedimento speciale sono destinate a finanziare una riduzione delle aliquote dell’Irpef, come indicato nel decreto fiscale già pubblicato. Questa misura mira a ridurre la pressione fiscale e favorire una maggiore equità nel sistema tributario italiano.