“Interrogatorio di Calamucci: dialoghi inquietanti rivelano il potere dell’associazione criminale”

Nelle intercettazioni di Nunzio Samuele Calamucci, figura chiave di un’associazione criminale accusata di manipolare dati riservati per influenzare il potere politico, emergono dialoghi inquietanti che rivelano la presunta capacità del gruppo di controllare il Paese. Il gip di Milano, Fabrizio Filice, nel provvedimento di custodia cautelare, sottolinea come questa organizzazione possedesse una rete relazionale intricata e potente, composta da imprenditori, manager di grandi industrie e personaggi del mondo politico e dello spettacolo. La società investigativa Equalize, al centro dell’inchiesta insieme ad altre due entità, avrebbe costruito nel tempo una vasta clientela attraverso tali connessioni.Carmine Gallo, ex rinomato poliziotto ora agli arresti domiciliari nell’ambito delle indagini della Dda e della Dna a Milano, avrebbe condotto indagini su individui legati alla sfera politica durante la campagna elettorale regionale del 2023. Queste attività investigative sarebbero state commissionate da Enrico Pazzali, capo dell’agenzia Equalize e presidente della Fondazione Fiera Milano. Secondo l’accusa dei pm, Pazzali avrebbe cercato informazioni compromettenti su Letizia Moratti per favorire la candidatura di Attilio Fontana.Gallo rivela di aver redatto numerosi report per Enrico Pazzali, evidenziando così un coinvolgimento significativo nelle attività dell’agenzia investigativa. Nonostante la richiesta dei pm di applicare misure cautelari nei confronti di Pazzali, il gip ha respinto tale proposta sottolineando che non sarebbe determinante ai fini del processo penale in corso. Si tratterebbe soltanto di un’anticipazione del giudizio finale e della possibile condanna.