26 ottobre 2024 – 20:45
Torino, una città che ha visto una crescita inarrestabile nel settore aerospaziale, senza però mai dare nell’occhio come vuole l’understatement sabaudo. Da storica capitale dell’industria aeronautica a uno dei poli aerospaziali più importanti d’Europa, Torino continua ad attrarre nuove realtà imprenditoriali legate alla Space Economy. Una di queste è l’americana Axiom, con sede a Houston, Texas, leader nel settore e ideatrice della prima stazione orbitale commerciale collegata alla Stazione spaziale internazionale. Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e Leonardo, sta già collaborando con Axiom per la realizzazione dei moduli della futura stazione orbitale.Inoltre, la start-up franco-tedesca The Exploration Company ha siglato un contratto con Axiom per il trasporto di rifornimenti verso la stazione commerciale attraverso la navicella Nyx. Durante lo Iac 2024 a Milano, il Piemonte si è distinto come punto di riferimento per lo sviluppo della Space Economy, con oltre 500 incontri b2b e numerosi progetti di investimento esteri nel settore aerospaziale seguiti da Ceipiemonte.Le trattative per l’insediamento sul territorio coinvolgono anche tre ulteriori imprese straniere provenienti dagli Stati Uniti, dalla Francia e dal Regno Unito. Queste nuove realtà rappresentano una forte garanzia per il futuro industriale di Torino. Il comparto aerospaziale è in costante crescita e offre molte prospettive di sviluppo: il Piemonte è infatti la prima regione per export in questo settore.Il progetto della Città dell’Aerospazio di corso Marche procede spedito: dopo il via libera del ministero dei Trasporti a novembre partiranno i lavori con le demolizioni nell’edificio 37 ceduto in diritto di superficie all’ateneo da Leonardo. In parallelo è già attivo il gruppo di lavoro che sta progettando il centro interdipartimentale sull’Aerospazio che coinvolgerà tutti i dipartimenti dell’università e sarà ospitato nell’edificio di corso Marche insieme ai suoi laboratori di ricerca.
