“Rewind: Benji e Fede, la rinascita di un legame musicale”

Nel corso del 2020, le vite di Benji e Fede hanno preso direzioni diverse. Le ragioni di questa separazione sono state molteplici: divergenze legate al lavoro, stress emotivo, eccessiva esposizione mediatica, nonché il desiderio di intraprendere carriere individuali. Questo duo che ha raggiunto oltre un miliardo di streaming ha deciso di concludere la loro collaborazione dopo un periodo di grande successo compreso tra il 2015 e il 2020. Tuttavia, l’amicizia che li aveva uniti sembrava ormai essere stata archiviata. Eppure è proprio in nome di quel legame che si erano formati fin dall’adolescenza (con Benji in Australia per motivi di studio e Fede nella loro Modena) che si sono ritrovati. Da questa riunione è nato un nuovo album intitolato “Rewind”, simboleggiando il desiderio di riavvolgere il nastro e ripartire da capo.”Ricominciamo con maggiore consapevolezza. I nostri anni separati ci hanno permesso di conoscerci meglio”, raccontano i due ex ragazzi, ora giovani uomini che hanno finalmente capito che non potevano più reggere i ritmi frenetici imposti dal successo e dalla fama. Hanno imparato a prendersi cura di se stessi, a eliminare le scorie del passato e a ritrovare quell’energia iniziale quando hanno iniziato a fare musica insieme. Il dialogo aperto e sincero è diventato una priorità per loro.Durante questo percorso, entrambi sono cambiati e hanno fatto pace con se stessi prima ancora che l’uno con l’altro. Hanno imparato dagli alti e bassi delle loro esperienze senza rimpianti, utilizzando tutto ciò come trampolino per creare un album del quale vanno fieri. Non ripartono da zero poiché il passato esiste ma guardano avanti verso una pagina bianca pronta ad essere scritta.La loro storia ricorda vagamente quella dei fratelli Gallagher degli Oasis; infatti nel brano che dà il titolo all’album (“Solo noi sempre in guerra come gli Oasis”) fanno riferimento direttamente alla band britannica. Anche se hanno litigato come veri fratelli, non sono mai arrivati al punto di lanciare chitarre l’un l’altro. Benji scherza dicendo che Fede è un degno erede di Liam mentre lui si identifica un po’ con Noel, ma entrambi sottolineano che devono ancora dimostrare molto per raggiungere lo status iconico degli Oasis.Il quinto album della loro collaborazione presenta dodici brani incentrati sull’amicizia, sull’amore, sulle esperienze personali e sulla crescita individuale. La traccia d’apertura “Rewind” racconta la volontà di tornare indietro nel tempo mentre la canzone finale “Caro Amico” fa riferimento ad una lettera inviatagli da Benji ed è stata la prima canzone su cui hanno lavorato insieme nuovamente.Benji e Fede respingono le accuse secondo cui si sarebbero riuniti solo per fini commerciali dopo aver constatato che le rispettive carriere soliste non avevano ottenuto il successo sperato. Sottolineano invece che tutto è avvenuto naturalmente grazie ad un’autentica empatia reciproca. Considerano questa nuova fase come una possibilità per dare futuro sia al passato sia al presente artistico.Guardando avanti, c’è la possibilità che partecipino al Festival di Sanremo per riconnettersi con i propri fan e far conoscere la loro nuova musica al pubblico più vasto possibile. Benji ha recentemente affrontato pubblicamente una sua sfida personale rivelando di avere una sindrome autistica ad alto funzionamento; questa diagnosi gli ha permesso di comprendere meglio sé stesso ed accettarsi senza giudizio.Quando gli viene chiesto se preferiscono considerarsi ieri o oggi, entrambi rispondono senza esitazione: “Senza dubbio oggi”. Sono sempre quegli stessi ragazzi determinati a inseguire i propri sogni ma oggi sono uomini consapevoli delle proprie vulnerabilità e for