28 ottobre 2024 – 08:45
Una mattina di sabato al Bricocenter, padre e figlio si trovano tra i prodotti per il giardinaggio e le cassette degli attrezzi, circondati da abeti pronti ad essere addobbati. Tutto sembra tranquillo fino a quando un cittadino nigeriano si avvicina alla famiglia, afferrando il bambino di due anni alle spalle e fuggendo dal negozio di via Cigna, sottraendolo al genitore. Il panico si diffonde nel padre che inizia una frenetica rincorsa. In pochi istanti, il bambino non è più con lui, ma lo scorge tra le braccia dell’uomo che fugge verso il parcheggio. Senza esitazione, il padre si lancia all’inseguimento dello sconosciuto e riesce a strappare il piccolo dopo una breve colluttazione.L’intervento dei carabinieri è tempestivo: chiamati dai presenti, giungono sul luogo dell’accaduto per trovare il nigeriano senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, intento a minacciare con una bottiglia di vetro chiunque gli si avvicini dopo essersi spogliato dei vestiti. I militari del Nucleo Radiomobile riescono a disarmarlo e arrestarlo prontamente: ora rischia pesanti accuse come tentato sequestro di persona, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.Il bambino viene portato all’ospedale Sant’Anna per accertamenti: fortunatamente sta bene, anche se ha vissuto un grande spavento insieme al padre. Questo episodio traumatico rimarrà impresso nella memoria della famiglia come un momento di paura e tensione superata grazie alla pronta reazione del genitore e all’intervento delle forze dell’ordine.