L’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi, ha espresso profonda preoccupazione e indignazione per la decisione del Parlamento israeliano di bandire le sue attività nel Paese. Questo voto è stato definito “scandaloso” dalla portavoce dell’Unrwa, Juliette Touma, che ha sottolineato come sia inaccettabile che un Paese membro delle Nazioni Unite stia cercando di mettere fine alle importanti operazioni umanitarie svolte dall’agenzia a Gaza.L’Unrwa svolge un ruolo fondamentale nel fornire assistenza e sostegno ai rifugiati palestinesi, garantendo loro accesso ai servizi essenziali come istruzione, sanità e assistenza sociale. La decisione del Parlamento israeliano mette a rischio la vita e il benessere di migliaia di persone vulnerabili che dipendono dai servizi dell’Unrwa per sopravvivere.La comunità internazionale ha il dovere morale di difendere e proteggere l’operato dell’Unrwa e garantire che continui a svolgere il suo prezioso lavoro nell’assistenza umanitaria. È fondamentale che tutte le parti coinvolte si impegnino a trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese, affinché i diritti umani e la dignità di tutti i popoli coinvolti siano rispettati.In questo contesto delicato e complesso, è importante promuovere il dialogo, la comprensione reciproca e la cooperazione tra le diverse parti al fine di raggiungere una pace giusta e duratura in Medio Oriente. Lavorare insieme per superare le divisioni storiche e costruire un futuro basato sulla convivenza pacifica e sul rispetto reciproco è l’unica strada da percorrere per garantire un futuro migliore per le generazioni presenti e future nella regione.
Decisione israeliana di bandire l’Unrwa: indignazione e preoccupazione per le operazioni umanitarie a Gaza
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