29 ottobre 2024 – 09:45
Un cittadino indignato scrive: Sono profondamente colpito dall’impunità di cui godono i trafficanti che si radunano costantemente in via Balbo, nel quartiere Vanchiglia. È fondamentale combattere il traffico di droga su tutti i fronti e a tutte le ore, pertanto trovo inaccettabile che la Polizia Municipale, la Polizia e i Carabinieri non siano costantemente presenti per garantire un accesso sicuro e una uscita protetta ai bambini delle scuole dell’infanzia e elementari. Questa situazione è ben nota ed è stata denunciata più volte, anche ai mezzi di comunicazione. Tuttavia, le cose non sembrano cambiare.Un altro lettore interviene: Mi preme sottolineare l’attenzione significativa che l’assessorato competente dedica alla Consulta della Mobilità in Bicicletta e alle iniziative dell’associazione dei ciclisti come l’ultimo Bike Pride: è positivo vedere un’impegno comune su questo tema. Tuttavia, mi chiedo se esista una rappresentanza adeguata dei pedoni presso l’assessorato. Come pedone, non mi sento protetto quando cammino sul marciapiede e vengo sorpassato silenziosamente da una bicicletta alle mie spalle o quando attraverso un incrocio guardando a sinistra mentre un ciclista procede contromano dalla destra. Apprezzo l’iniziativa a favore della bicicletta, ma il Comune dovrebbe intervenire per educare i ciclisti che reclamano maggiore sicurezza stradale ma spesso non rispettano le regole del codice della strada. Se qualcuno desidera promuovere la tutela dei pedoni, si ricordi che potrebbero ottenere voti garantiti.In conclusione, emerge chiaramente la necessità di affrontare con decisione problemi cruciali come il traffico di droga nelle nostre strade e la sicurezza dei pedoni rispetto alla mobilità ciclistica. È imperativo agire con determinazione per garantire un ambiente urbano più sicuro e inclusivo per tutti i cittadini, senza trascurare nessuna delle parti coinvolte nella complessa dinamica della convivenza urbana.