29 ottobre 2024 – 02:32
Nemmeno il rintocco delle otto e mezza aveva ancora risuonato nell’aria della serata dedicata al conteggio infinito dei voti in Liguria, quando il neo presidente della Regione si è presentato di fronte al suo pubblico. Con un atteggiamento che oscillava tra l’autorità e la goffaggine politica, soprattutto questa volta in seguito a una stretta vittoria di appena qualche voto. Quasi un manifesto della sua carriera politica, partita quasi per caso con la candidatura a sindaco di Genova nel 2017 e culminata ieri sera con la conquista di una sfida che sembrava irraggiungibile, strappando una Regione contro ogni pronostico e avversario.L’exploit più sorprendente è stato il suo arrivo proprio mentre era ancora in cura per il melanoma che lo aveva spinto a rifiutare la prima proposta di candidatura ad agosto. Prima della telefonata determinante di Giorgia Meloni a metà settembre, aveva respinto le richieste del centrodestra locale. Il peso dell’inchiesta per corruzione che ha coinvolto l’ex governatore Giovanni Toti, suo storico compagno politico, e lo stesso schieramento di centrodestra sembra ormai un ricordo lontano.Così una partita che sembrava persa sin dall’inizio, non supportata nemmeno dai leader nazionali del fronte con la dovuta distanza, è stata invece vinta all’ultimo respiro perché ho deciso di metterci la faccia – saranno le sue prime parole da presidente.