Durante un’operazione militare condotta all’inizio di questa settimana, i raid aerei statunitensi hanno causato la morte di almeno 35 membri dell’Isis. I bombardamenti hanno colpito diverse postazioni dell’organizzazione terroristica nel deserto siriano, mirando in particolare a vari leader di alto livello dell’Isis. Questo intervento è stato confermato dal comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) attraverso i canali social ufficiali, sottolineando l’impegno nella lotta contro il terrorismo internazionale e la determinazione nel contrastare le minacce alla sicurezza globale. L’attacco aereo rappresenta un duro colpo per l’apparato operativo dell’Isis, che continua a essere bersaglio delle forze internazionali impegnate nella sua neutralizzazione. La precisione e l’efficacia delle azioni condotte dimostrano la capacità delle forze armate statunitensi di individuare e colpire con successo obiettivi strategici dell’organizzazione terroristica, contribuendo così a indebolirne le strutture e a limitarne la capacità operativa sul terreno. Questa operazione evidenzia il costante monitoraggio da parte delle autorità competenti sui movimenti e sulle attività dell’Isis, nonché la prontezza nell’intervenire tempestivamente per contrastare minacce imminenti alla sicurezza regionale e globale.
Raid aerei statunitensi colpiscono ISIS nel deserto siriano: 35 membri uccisi
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