31 ottobre 2024 – 09:45
La procura di Torino ha confermato che l’uomo è fortemente sospettato di essere coinvolto nel crimine di violenza sessuale di gruppo. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Polfer, sotto la supervisione della procura di Torino. Il fermo è avvenuto lunedì scorso alla fermata del tram 4 in via Sacchi, vicino a Porta Nuova, insieme ad altri connazionali, con l’intervento degli agenti della Polfer e del commissariato Barriera Nizza. L’uomo egiziano era già noto alle autorità per alcuni reati minori legati allo spaccio e alla rapina; si trova in Italia illegalmente da due anni e non ha una dimora fissa: viveva tra i giardini Sambuy e via Berthollet, mentre dopo l’aggressione dormiva in un accampamento nella zona di Porta Palazzo. Oggi il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto: sembra che sia stato lui il primo ad aver violentato la giovane studentessa, con gli altri che lo avrebbero incitato dicendogli “Adesso sei un uomo”. Al momento si sta ancora cercando il secondo presunto responsabile, identificato dalla vittima attraverso le foto segnaletiche della polizia. La giovane ha riconosciuto il volto dell’aggressore sulle immagini segnaletiche presenti nell’album dei profili di individui con precedenti penali o considerati pericolosi. L’uomo si sarebbe avvicinato alla ragazza a Porta Nuova offrendole aiuto mentre cercava un bancomat, ma successivamente le ha rubato il cellulare e l’ha portata al Club 84 dove è stata aggredita.