04 novembre 2024 – 08:45
La tragedia di Federico Fedele ha scosso profondamente l’animo di tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere la sua storia. Il giovane, alle prese con un disturbo di personalità borderline, ha perso la vita a soli 27 anni, lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile nella vita della madre Lia Sponton e di tutti coloro che lo amavano. Il suo ultimo messaggio alla madre, un semplice “Ciao mamma ti voglio bene” inviato la mattina di una domenica qualunque, è rimasto senza risposta da parte del figlio, che ha deciso di porre fine alla propria esistenza poco dopo.Le vicende che hanno portato a questo tragico epilogo sono segnate da segnali inequivocabili di malessere psichico da parte di Federico. I suoi tentativi disperati di chiedere aiuto sono stati vanificati dalla mancanza di ascolto e supporto da parte delle istituzioni sanitarie. Le telefonate al Centro di salute mentale e al Csm, i ricoveri in ospedale e le crisi esistenziali non sono stati sufficienti a garantire a Federico la protezione e l’assistenza necessarie per affrontare le sue sofferenze interiori.Mentre Lia piange la perdita del figlio, si interroga sulle cause che hanno portato a questo tragico epilogo. La procura apre un fascicolo per indagare sulle circostanze della morte di Federico, ma al momento non emergono ipotesi concrete su eventuali responsabilità penali.La storia di Federico Fedele è un monito sulla fragilità dell’animo umano e sull’importanza cruciale dell’ascolto e del sostegno nei confronti delle persone affette da disturbi psichici. La sua morte pone l’accento sull’urgente necessità di migliorare i servizi sanitari dedicati alla salute mentale e sulla responsabilità collettiva nel prevenire simili tragedie in futuro.
