Ascoli Piceno si prepara ad accogliere un omaggio monumentale alla storia di un’icona dell’italianità: Mulino Bianco celebra i suoi primi 50 anni con l’arrivo della MulinoSveglia, un’installazione artistica che trasforma Piazza Ventidio Basso in un portale verso il passato, il 25 e 26 ottobre.
La riproduzione in scala maxi (5 metri di altezza, 8 di larghezza e 5,5 di profondità) della celebre sveglia a forma di mulino, simbolo indiscusso degli anni Ottanta, si erge come un faro di ricordi per generazioni di italiani.
L’esperienza offerta non è puramente visiva; si tratta di un viaggio immersivo, progettato per risvegliare sensazioni dimenticate e richiamare alla mente il sapore dell’infanzia.
L’accesso è libero e aperto al pubblico sabato dalle 11:30 alle 20:00 e domenica dalle 9:00 alle 20:00, offrendo l’opportunità di ripercorrere, attraverso manufatti originali e ricostruzioni fedeli, la straordinaria evoluzione del brand.
All’interno della MulinoSveglia, un vero e proprio museo temporaneo, si potranno ammirare oggetti che hanno contribuito a forgiare l’identità di Mulino Bianco: Rosita, la gallina mascotte, la confortevole poltrona del Mugnaio, le prime Sorpresine con i loro messaggi nascosti, il Coccio con le sue storie illustrate, e scorci iconici degli spot televisivi che hanno accompagnato intere famiglie durante le domeniche pomeriggio.
Questi elementi, racchiusi in un ambiente suggestivo, creano un’atmosfera nostalgica e familiare.
L’esperienza non si limita all’interno dell’installazione.
Un codice QR posizionato all’esterno permette ai visitatori di registrarsi per ricevere una box omaggio, un piccolo scrigno di sorprese ispirate alla MulinoSveglia, disponibile in quantità limitate.
Questa iniziativa sottolinea l’impegno del brand nel creare un legame tangibile con i suoi consumatori.
La scelta di Ascoli Piceno come location non è casuale, ma riflette un legame profondo e radicato nel territorio.
La città ospita infatti lo storico stabilimento Mulino Bianco, vero cuore pulsante della produzione e simbolo di resilienza e rinascita.
Dopo l’impatto devastante dell’alluvione del 2011, il sito è stato ricostruito e potenziato, diventando un esempio di come l’impegno umano e l’innovazione tecnologica possano trasformare una tragedia in un’opportunità di crescita.
Oggi, l’impianto, inaugurato nel 1981, impiega 200 persone e vanta sei linee produttive che sfornano 19 ricette diverse, occupando un’area di oltre 100.000 metri quadrati.
È proprio qui che nascono le celebri Crostatine e che vengono sfornate le amate Nastrine, i Baiocchi, e il Pan Carrè, che da solo costituisce più della metà della produzione totale, testimoniando l’importanza strategica di questo sito per l’intero brand.
L’evento celebra quindi non solo un anniversario, ma anche un legame indissolubile con il territorio e con le persone che contribuiscono a rendere Mulino Bianco un’icona del Made in Italy.