L’economista Massimo Lévêque è scomparso all’età di 65 anni, lasciando un vuoto nel mondo accademico e istituzionale. La sua figura si è distinta per il ruolo di presidente di Finaosta tra il 2015 e il 2018, oltre che come membro della giunta regionale guidata da Dino Viérin dal 1993 al 1997, ricoprendo l’importante incarico di assessore tecnico al Bilancio e alle finanze.La notizia della sua improvvisa scomparsa ad Aosta a causa di un malore ha scosso la comunità economica e accademica. Lévêque ha lasciato un’impronta significativa nel panorama formativo locale, con esperienze di insegnamento presso l’Università della Valle d’Aosta che hanno arricchito numerosi studenti nel corso degli anni.Il suo impegno e la sua competenza nel campo dell’economia sono stati riconosciuti a livello nazionale e internazionale, contribuendo in modo tangibile allo sviluppo economico della regione. La sua figura rimarrà un punto di riferimento per le future generazioni di economisti e amministratori pubblici, ispirando con il suo esempio dedizione e professionalità nell’affrontare le sfide del mondo contemporaneo.Lascia un vuoto irrimediabile nella comunità accademica e politica, ma il suo lascito intellettuale continuerà a illuminare le menti di coloro che hanno avuto il privilegio di condividere idee e progetti con lui. La sua eredità sarà portata avanti da coloro che hanno appreso dai suoi insegnamenti e dalla sua visione illuminata del mondo economico, mantenendo viva la sua memoria attraverso il costante impegno per la ricerca della conoscenza e lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.
Economista Massimo Lévêque: un’eredità di dedizione e competenza
Date: