“Maia Sandu riconfermata presidente della Moldavia: trionfo della democrazia e dell’Europa”

La Moldavia ha confermato il suo impegno europeo eleggendo per un secondo mandato la presidente Maia Sandu, sostenitrice convinta dell’integrazione con l’Unione Europea. La vittoria di Sandu con il 54,91% dei voti contro l’ex procuratore Alexandr Stoianoglo, appoggiato dai socialisti filorussi, ha segnato un momento cruciale per il destino politico del Paese. Il risultato elettorale ha evidenziato una netta preferenza per un percorso europeo, respingendo il rischio di un ritorno nell’orbita russa.Il sostegno alla presidente rieletta è giunto da settori chiave come la capitale Chisinau e la diaspora moldava all’estero, entrambi tradizionalmente orientati verso l’Occidente. Questa scelta ha rafforzato il cammino della Moldavia verso l’Unione Europea, confermando anche l’esito positivo del recente referendum sull’adesione al blocco comunitario.L’Europa ha accolto con favore la riconferma di Maia Sandu, con il presidente francese Emmanuel Macron che ha elogiato la vittoria come trionfo della democrazia su ogni forma di interferenza esterna. Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, si è dichiarata entusiasta di continuare a collaborare con Sandu per garantire un futuro europeo alla Moldavia.Nonostante le pressioni e le interferenze esterne temute dagli analisti prima delle elezioni, i cittadini moldavi hanno espresso chiaramente la loro volontà di mantenere salda la rotta verso l’integrazione europea. La campagna elettorale è stata caratterizzata da accuse di compravendita di voti e disinformazione diffusa attraverso minacce e false informazioni.La vittoria di Maia Sandu ha messo in luce la profonda divisione politica del Paese tra chi guarda all’Europa e chi invece si orienta verso la Russia, con aree rurali e regioni specifiche che mantengono legami storici con Mosca. Tuttavia, è stato il voto dei moldavi residenti all’estero a determinare in modo decisivo l’esito delle elezioni, ribadendo il desiderio di proseguire sulla via dell’integrazione europea.In questo contesto polarizzato e complesso, Maia Sandu si prepara a guidare nuovamente la Moldavia nel suo percorso verso una maggiore cooperazione con l’Unione Europea, affrontando sfide interne ed esterne ma mantenendo saldo il sostegno della popolazione che guarda al futuro con fiducia e determinazione.