Una giornata funesta per gli appassionati della montagna. Quattro escursionisti hanno perso la vita precipitando dalle vette in diverse regioni dell’Italia settentrionale. Due alpinisti sono deceduti in due incidenti separati avvenuti sulle maestose montagne bellunesi, vittime delle ferite riportate durante la caduta di centinaia di metri. A Val di Zoldo, un uomo ha perso la vita poco dopo le 13:00, mentre un’ora dopo una donna è deceduta sulla Croda dei Toni nel Comune di Auronzo. Le squadre del Soccorso Alpino e del Suem 118 sono intervenute prontamente sul luogo degli incidenti.Un giovane escursionista di 26 anni proveniente da Nogara, Verona, ha trovato la morte nel primo pomeriggio lungo la ferrata Val del Rì sopra Mezzolombardo, Trentino. Camminava da solo lungo il percorso quando ha perso l’equilibrio subito dopo il secondo ponte tibetano, cadendo per circa trenta metri nella gola fino a finire nel letto del torrente sottostante.In un’altra tragica vicenda, un altro escursionista è precipitato dalla vetta del Rocciamelone a circa 3500 metri d’altitudine nella Valle di Susa, Torino. La chiamata di emergenza al Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è stata fatta da altri escursionisti che si trovavano nei pressi della cima e hanno assistito impotenti alla tragedia. Questi eventi dolorosi sottolineano l’importanza della prudenza e della preparazione adeguata prima di affrontare le sfide delle montagne selvagge e imprevedibili.
Tragedie in montagna: quattro escursionisti perdono la vita.
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