04 novembre 2024 – 17:45
Il 2027 si preannuncia come un anno ricco di significato per la città di Torino, che si appresta ad ospitare l’Europride, evento simbolo della lotta per i diritti e contro le discriminazioni. Mentre sinistra e centrosinistra esultano per questa decisione presa dall’European Pride Organisers Association, il centrodestra rimane in silenzio, con poche eccezioni che non fanno altro che confermare la polarizzazione politica su queste tematiche.Il sindaco di Torino esprime la sua soddisfazione per il ruolo che la città sta assumendo nel promuovere la tutela dei diritti, sottolineando l’importanza di un impegno comune delle istituzioni europee per costruire un continente basato sull’inclusione e sulla parità. Gli esponenti politici locali non mancano di evidenziare l’importanza dei Pride nell’affermare valori di accettazione delle diversità e nel contrastare ogni forma di discriminazione.In un contesto politico nazionale contraddistinto da posizioni conservatrici e ostili ai diritti LGBTQ+, l’assegnazione dell’Europride a Torino assume una valenza storica e diventa un segnale forte contro le visioni retrograde e discriminatorie. La presenza di migliaia di persone in città durante l’evento offrirà un’opportunità unica per approfondire e discutere sui temi legati ai diritti umani, alla violenza e all’intolleranza.La capogruppo M5s in Regione esprime la sua soddisfazione per questa importante notizia, sottolineando il costante impegno della città nei confronti dei diritti civili. Torino si conferma così come un faro nella difesa delle libertà individuali e nell’affermazione dell’uguaglianza, dimostrando che è possibile costruire una società inclusiva e rispettosa delle diversità.