Il Partito Democratico della Valle d’Aosta ha emesso una nota ufficiale in cui condanna fermamente gli eventi avvenuti durante la seduta del Consiglio regionale. Le offese rivolte al consigliere Diego Lucianaz del Rassemblement Valdôtain sono state definite inaccettabili. È un diritto esprimere dissenso politico, ma è assolutamente vietato offendere le persone. In particolare, viene citata l’espressione “ciccione” che Lucianaz avrebbe pronunciato a microfono spento nei confronti di un consigliere di maggioranza, episodio prontamente denunciato da Andrea Padovani, anch’egli esponente della maggioranza (Federalisti progressisti – Partito Democratico).Il Partito Democratico della Valle d’Aosta ribadisce la sua ferma condanna per quanto accaduto in aula durante la giornata odierna. La violenza, sia fisica che verbale, deve essere sempre condannata senza mezzi termini. Episodi come questo non possono essere tollerati e rappresentano una ferita non solo per l’individuo offeso, ma anche per il principio fondamentale di rispetto e dialogo che dovrebbe caratterizzare sia la sfera politica che quella sociale del nostro territorio.È essenziale promuovere un clima di confronto civile e rispettoso all’interno delle istituzioni regionali, affinché si possa garantire un dibattito costruttivo e orientato al bene comune. Il Partito Democratico della Valle d’Aosta si impegna a vigilare affinché simili episodi non si verifichino più e a sostenere un clima di collaborazione e rispetto reciproco tra tutti i membri dell’assemblea regionale.
Condanna del Partito Democratico della Valle d’Aosta agli eventi durante la seduta del Consiglio regionale
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