06 novembre 2024 – 04:45
La Procura di Torino ha mosso una serie di accuse nei confronti di 35 persone, con quattro di esse colpite da misure cautelari: due agli arresti domiciliari, una con divieto di dimora e un’altra con divieto di esercitare attività imprenditoriale. Secondo le accuse, il gruppo avrebbe manipolato gli esami per il conseguimento della patente di guida. Le misure cautelari coinvolgono un funzionario della Motorizzazione Civile, il titolare di un’agenzia di pratiche auto, un intermediario d’affari e un rivenditore di automobili. Tra i denunciati ci sono anche candidati agli esami per la patente e persone che avrebbero ottenuto illegalmente la revisione dei propri veicoli, inclusivo di un autobus. Le indagini sono state avviate dal 1 Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza a seguito della segnalazione fatta da un dirigente della motorizzazione civile riguardante allontanamenti ingiustificati del funzionario dal luogo di lavoro. Gli investigatori sostengono che il funzionario avrebbe falsificato certificati di revisione in cambio di denaro e abbia manipolato abusivamente il sistema informatico della motorizzazione civile alterando gli esami teorici per ottenere la patente B.