Il Tribunale di Catania: valutare attentamente i paesi sicuri per i rifugiati

Date:

06 novembre 2024 – 00:45

Il Tribunale di Catania ha emesso un provvedimento che sottolinea come una lista di ‘paesi sicuri’ non possa esimere il giudice dall’obbligo di verificare la compatibilità di tale designazione con il diritto dell’Unione europea. In particolare, nel caso specifico dell’Egitto, vengono evidenziate gravi violazioni dei diritti umani che minano le libertà fondamentali di un ordinamento democratico. Questo contesto è emerso nel caso di un migrante proveniente dall’Egitto, trattenuto dal questore di Ragusa e successivamente respinto dal Tribunale di Catania quando ha richiesto lo status di rifugiato a Pozzallo. Questa decisione rappresenta un importante precedente dopo l’introduzione del decreto legge sui paesi considerati sicuri. L’avvocata Rosa Emanuela Lo Faro, difensore del migrante coinvolto nel caso, ha commentato l’importanza e la rilevanza di questa pronuncia che mette in luce la necessità di valutare attentamente i contesti nazionali prima di classificarli come sicuri per i rifugiati in base al diritto europeo.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Il delicato equilibrio tra politica e giustizia nell’affrontare le questioni migratorie

05 novembre 2024 - 08:22 La politica ha il dovere...

“Controversia sull’asilo: l’Italia in bilico tra norme nazionali ed europee”

05 novembre 2024 - 03:32 Dopo l'episodio di Bologna, un'altra...

“La questione della sicurezza e del ruolo dei giudici in Italia: confronto tra severità e garantismo”

04 novembre 2024 - 16:53 La situazione attuale in Italia...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com