La vittoria in Conference League, sebbene accolta con sollievo, non cancella le incertezze che avvolgono la Fiorentina.
Stefano Pioli, con un pragmatismo che cela una preoccupazione palpabile, analizza il momento attuale, evitando euforie eccessive.
“Abbiamo interpretato la partita con grande applicazione e spirito combattivo, ma il campionato rappresenta un terreno di gioco completamente diverso,” dichiara il tecnico, sottolineando la necessità di risposte concrete anche in Serie A.
La vittoria contro il Rapid Vienna, pur significativa, non deve indurre a sottovalutare le sfide imminenti.
La ricerca di un equilibrio tattico si configura come una priorità.
L’impossibilità, al momento, di schierare un reparto offensivo composto da più di due giocatori, riflette una precisa scelta strategica dettata dalla necessità di solidità difensiva e gestione delle energie.
Pioli sembra voler trovare un compromesso tra l’ambizione offensiva e la stabilità, consapevole che in un campionato competitivo come la Serie A, la fragilità difensiva può costare caro.
L’avvio di stagione travagliato, segnato da episodi sfavorevoli e decisioni arbitrali controverse, ha inevitabilmente condizionato il percorso della squadra.
La sconfitta contro il Milan, in particolare, incarna un’occasione persa, un momento cruciale che avrebbe potuto dare una svolta al campionato.
“Questi episodi hanno inciso,” ammette Pioli, riconoscendo l’impatto psicologico che possono avere sui giocatori.
La voce di Edin Dzeko, veterano di mille battaglie, si eleva per incitare la squadra a non arrendersi.
La vittoria contro il Rapid Vienna, pur infondendo fiducia, non deve far dimenticare la difficoltà che attende la Fiorentina contro il Bologna.
“Dobbiamo essere consci che domenica sarà una partita dura,” sottolinea Dzeko, evidenziando l’anomalia di una squadra con le ambizioni della Fiorentina che ancora non ha assaggiato la vittoria in campionato.
Il bosniaco, con la sua esperienza, invita i compagni a un ulteriore sforzo, a superare i propri limiti e a dare il massimo in ogni partita, riconoscendo che la chiave del successo risiede nella coesione e nell’impegno collettivo.
La responsabilità, a detta di Dzeko, è di tutti: ogni singolo giocatore deve sentirsi parte integrante di un progetto comune e contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi.








