La situazione sanitaria in Valle d’Aosta è caratterizzata da una drammatica mancanza di raccomandazioni e rispetto dei tempi d’attesa indicati dai medici, mettendo a rischio le cure dei pazienti. Si sono verificate soluzioni assurde, come la convenzione con Sallanches e la mercificazione della salute, che dovrebbe essere un diritto fondamentale garantito all’interno delle strutture sanitarie pubbliche o private. Queste strutture, finanziate anche con denaro pubblico, non riescono a garantire un servizio adeguato per le persone più vulnerabili, compromettendo la loro autosufficienza. Nonostante le denunce e le segnalazioni di questa grave situazione, l’Assessore Marzi sembra ignorare il problema, sostenendo che la sanità valdostana sia in ottima salute. Questa visione distorta della realtà ha portato la questione della sanità valdostana al centro dell’attenzione mediatica, con una trasmissione su La7 che ha evidenziato le criticità del sistema sanitario regionale. È urgente adottare misure concrete per garantire cure adeguate a tutti i cittadini, senza discriminazioni o ritardi ingiustificati. Soltanto attraverso un impegno concreto e una maggiore trasparenza sarà possibile migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti in Valle d’Aosta e tutelare il diritto alla salute di ogni individuo.
“La crisi sanitaria in Valle d’Aosta: mancanza di cure e trasparenza mettono a rischio i pazienti”
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