Incursione israeliana nel Santuario di Eleona: tensioni diplomatiche con la Francia

La polizia israeliana ha compiuto un’incursione nel Santuario di Eleona a Gerusalemme, ufficialmente di proprietà della Francia, e ha proceduto all’arresto di due gendarmi francesi presenti sul luogo. Durante la visita si trovava il ministro degli Esteri di Parigi, Jean-Noel Barrot, che ha prontamente denunciato l’accaduto definendolo “una situazione inaccettabile”. In risposta a questo grave episodio, il Quai d’Orsay ha annunciato la convocazione dell’ambasciatore israeliano in Francia per chiarire e affrontare la questione diplomatica che si è venuta a creare. Questo incidente ha innescato una serie di reazioni e tensioni tra i due Paesi, mettendo in luce la complessità delle relazioni internazionali e l’importanza della diplomazia nel risolvere eventuali conflitti. La comunità internazionale segue con attenzione lo sviluppo della situazione e auspica che venga trovata al più presto una soluzione pacifica e rispettosa dei diritti delle nazioni coinvolte.