07 novembre 2024 – 16:45
La mostra intitolata “Storia della pubblicità farmaceutica per la terapia del dolore e delle malattie reumatologiche” che si terrà a Torino rappresenta un’opportunità unica per esplorare il passato alla luce dei problemi attuali legati alle malattie reumatologiche. Questo evento, in programma dall’8 al 17 novembre presso il Palazzo del Rettorato di via Po 17, offre uno sguardo approfondito sulla conoscenza accumulata nel corso degli ultimi duecento anni riguardo alle oltre 200 patologie reumatologiche che affliggono milioni di italiani.La storia delle malattie reumatologiche è strettamente legata all’evoluzione della pubblicità farmaceutica, che sin dai suoi esordi ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni e delle terapie disponibili. Grazie alla promozione attiva da parte delle aziende del settore, molte patologie sono state identificate e trattate in maniera più tempestiva ed efficace.Uno degli aspetti critici nelle malattie reumatiche è rappresentato dai ritardi nella diagnosi, come sottolinea Gian Domenico Sebastiani, presidente SIR e direttore della Reumatologia del San Camillo Forlanini di Roma. I pazienti spesso impiegano diversi anni prima di ricevere una diagnosi corretta, con conseguenze gravi sulla qualità della vita. È pertanto essenziale approfondire la storia di queste patologie al fine di individuare nuove strategie diagnostiche e terapeutiche.L’Istituto di Storia della Reumatologia, istituito nel 2020 a Venezia su iniziativa della Società Italiana di Reumatologia, si propone proprio questo obiettivo: promuovere la ricerca storica come strumento per migliorare le cure e prevenire i ritardi nella diagnosi. La mostra a Torino rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, evidenziando il ruolo cruciale svolto dalla propaganda nel progresso medico e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica.Attraverso la riflessione sul passato e sulle sfide attuali legate alle malattie reumatologiche, la comunità scientifica mira a garantire una migliore qualità di vita ai pazienti attraverso una diagnosi precoce e un trattamento adeguato. L’impegno della Società Italiana di Reumatologia rimane costante nel promuovere la consapevolezza sui disturbi muscolo-scheletrici e nell’implementare strategie volte a migliorare la gestione clinica di queste patologie complesse.
