22 ottobre 2024 – 19:33
La competizione per la presidenza dell’Anci si trasforma in una vera e propria battaglia interna al Partito Democratico, coinvolgendo due figure di spicco come il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’esponente dem Goffredo Bettini. La questione centrale riguarda il nome del candidato che dovrebbe succedere ad Antonio Decaro alla guida dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani. Il confronto vede contrapposti il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e quello di Torino, su cui Pd e M5S hanno trovato un accordo, e Stefano Lo Russo, sostenuto dal fronte settentrionale guidato dal milanese.Manfredi e Lo Russo sono entrambi figure di grande rilievo nel panorama politico e amministrativo. Entrambi vantano competenze di alto livello, come sottolinea Sala, che invita a un confronto trasparente per valutare chi sia più idoneo a guidare l’Anci in questo momento critico dal punto di vista sociale e politico. Tuttavia, secondo il sindaco di Milano, è preoccupante che una decisione così importante venga presa all’interno degli ambienti legati a Bettini.Bettini risponde prontamente alle critiche di Sala, sottolineando la sua volontà di non cadere nelle provocazioni basate su notizie non veritiere riportate dai media. Il dem evidenzia l’importanza di mantenere coeso il fronte democratico dei sindaci italiani per evitare che la destra estrema possa influenzare l’elezione della presidenza dell’Anci.Inoltre, Bettini chiarisce che non partecipa a eventi mondanità dove si discute di politica, preferendo festeggiare solo il suo compleanno in compagnia degli amici veri. Sottolinea inoltre che gli incontri informali avvenuti presso la residenza privata di Francesco Rutelli e Barbara Palombelli sono stati momenti sereni tra amici stretti e non riunioni politiche strategiche.Il confronto tra Sala e Bettini si infiamma ulteriormente con la replica del sindaco milanese che chiede a Bettini con quale autorità parli delle questioni legate all’Anci, essendo lui stesso un sindaco italiano. La tensione tra le due fazioni sembra destinata a crescere ulteriormente mentre si avvicina il momento cruciale della scelta del nuovo presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani.