“Emergenza nazionale per la costruzione del muro al confine con il Messico”

Nel corso del primo giorno di mandato, l’amministrazione ha annunciato una dichiarazione di emergenza nazionale che potrebbe consentire l’utilizzo dei fondi del Dipartimento della Difesa per la costruzione del muro al confine con il Messico. Inoltre, si sta prendendo in considerazione l’impiego delle strutture militari per la detenzione e degli aerei militari per le espulsioni. Questa strategia mira a realizzare quella che viene definita come la “più grande deportazione di massa” di immigrati clandestini nella storia degli Stati Uniti, come promesso dal presidente in carica. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’amministrazione sta anche valutando possibili incentivi per incoraggiare gli immigrati a lasciare il Paese volontariamente, inclusa la possibilità di revocare il divieto di rientro per un periodo di 10 anni.