10 novembre 2024 – 19:45
Il tennis è una passione che scorre nelle vene della mia famiglia da generazioni. Lunedì, sarò di fronte all’Inalpi Arena a Torino, la città che mi ha visto crescere e che ha plasmato il mio amore per questo sport. È un viaggio che inizia su un campo di asfalto costruito con amore da mio nonno Arduino e i suoi fratelli tra le case di Tetti Neirotti a Rivoli. Qui, mio padre Davide ha iniziato a insegnarmi i segreti del tennis, mentre nonno raccoglieva le palle con orgoglio.La storia del tennis nella mia famiglia è una storia di passione e sacrificio. Mio nonno amava il tennis e seguiva con fervore le gesta di Stefan Edberg, trasmettendo questa passione ai figli e ai nipoti. Sul campo di Rivoli si sono disputate epiche sfide tra parenti, alimentando il desiderio di vincere Wimbledon che bruciava dentro di me fin da bambino.Il tennis per me non è solo uno sport, ma una parte integrante della mia vita. Dai campi del Monviso a Grugliasco al Tennis Pinerolo, dove tuttora mi alleno duramente ogni giorno, ho imparato il valore della dedizione e della costanza. Mio padre Davide è stato sempre al mio fianco come allenatore e mentore, guidandomi lungo il cammino verso il successo.Lunedì sarà un giorno speciale, un’occasione per dimostrare al mondo intero la forza e la determinazione che mi hanno portato fin qui. Le otto coppie di doppio più forti del mondo saranno lì ad attendermi, ma io so di avere dentro di me la grinta e la passione necessarie per affrontare qualsiasi sfida.Il tennis è molto più di uno sport per me: è una parte fondamentale della mia identità e della mia storia familiare. Ogni colpo sulla racchetta porta con sé i valori tramandati da generazioni, rendendo ogni partita un tributo alla tradizione e alla passione che ci lega indissolubilmente al mondo del tennis.