La situazione della povertà assoluta in Italia si presenta sempre più preoccupante, coinvolgendo quasi 5,7 milioni di individui, pari a circa un decimo della popolazione nazionale. I dati analizzati evidenziano un diffuso dilagare del lavoro precario e intermittente, caratterizzato da salari irrisori e contratti atipici che impediscono alle persone di condurre una vita dignitosa. In particolare, i giovani e le famiglie con figli risultano essere le categorie più vulnerabili di fronte a questa emergenza sociale. Il disagio abitativo rappresenta un ulteriore nodo critico, con numerose famiglie costrette a vivere senza una dimora stabile o in condizioni al di sotto dei minimi standard igienico-sanitari. La mancanza di accesso all’istruzione e alle nuove tecnologie aggrava ulteriormente la situazione, creando un divario sempre più ampio tra chi ha opportunità e chi invece si trova intrappolato nella spirale della povertà. Questi sono solo alcuni degli allarmanti dati emersi dal Rapporto 2024 su Povertà ed esclusione sociale redatto dalla Caritas italiana, che mette in luce la necessità urgente di intervenire per contrastare le disuguaglianze crescenti nella nostra società.
Emergenza povertà in Italia: 5,7 milioni di persone coinvolte, giovani e famiglie le categorie più vulnerabili. Disagio abitativo e mancanza di opportunità aggravano la situazione sociale. Rapporto Caritas 2024 evidenzia l’urgenza di interventi contro le disuguaglianze.
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