12 novembre 2024 – 18:01
Nel corso del mese di ottobre, ben 12.000 abitanti della Valle d’Aosta hanno scelto di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale, un aumento di 1.500 persone rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando il totale si attestava intorno ai 19.000 vaccinati. Il direttore di Igiene e sanità pubblica dell’Usl, Salvatore Bongiorno, ha sottolineato l’importanza di questo incremento nell’adesione alla campagna vaccinale avviata poco più di un mese fa. Se tale trend positivo verrà mantenuto, è probabile che si possa ottenere un risultato ancora migliore rispetto all’anno precedente.L’azienda sanitaria ha posto come obiettivo prioritario l’aumento delle vaccinazioni tra le categorie a rischio e sta lavorando intensamente in questa direzione. I dati raccolti evidenziano che la maggior parte delle vaccinazioni sono state effettuate dai medici di medicina generale e dai pediatri di famiglia, per un totale di circa 10.000 dosi somministrate. Un migliaio di valdostani hanno invece optato per le farmacie aderenti al programma, mentre gli altri si sono rivolti al servizio di Igiene e sanità pubblica.Il dottor Bongiorno ha inoltre notato un miglioramento nell’attenzione e nella sensibilità dei medici nei confronti della vaccinazione, soprattutto tra i professionisti più giovani che adottano una strategia proattiva contattando attivamente i propri pazienti per promuovere la prevenzione. Questo approccio innovativo ha già mostrato risultati positivi nel coinvolgimento degli individui nella campagna vaccinale.Anche sul fronte pediatrico si registrano buoni progressi, con circa 1.000 bambini immunizzati grazie all’introduzione del nuovo vaccino spray nasale, meno invasivo e più accattivante per i genitori che desiderano proteggere i propri figli dalla malattia influenzale.
