12 novembre 2024 – 20:12
Prima di cadere nell’inconscio, le ultime parole che ha pronunciato sono state “Renà non mi abbandonare”. È quanto ha detto Arcangelo Correra, il diciottenne deceduto lo scorso sabato in ospedale a seguito di una ferita mortale alla testa causata da un colpo di pistola sparato dall’amico Renato Caiafa, coetaneo di 18 anni. Secondo quanto dichiarato da quest’ultimo, stava maneggiando un’arma da fuoco trovata poco prima sul pneumatico di un’auto parcheggiata. Questa circostanza è stata resa nota stamattina durante l’udienza per la convalida dell’arresto emesso dalla Procura di Napoli (PM Capasso) e notificato dalla Polizia di Stato. Tuttavia, il giudice non ha convalidato l’arresto ma ha ordinato comunque la custodia in carcere per il sospettato.