13 novembre 2024 – 11:45
Una lettrice racconta: Piazza Caduti della Libertà, Moncalieri, pensilina dei bus, ore 14:40 circa. Mentre aspetto il bus numero 67, noto la presenza di alcuni ragazzi seduti sulle panchine. Improvvisamente appare una ragazza su un monopattino che si avvicina ad uno dei ragazzi e inizia a discutere animatamente con lui. La tensione nell’aria è palpabile, tanto che riesco a sentire parte della loro conversazione carica di nervosismo. Il mio cuore batte veloce mentre con la coda dell’occhio percepisco lo sguardo diretto verso di me da parte della ragazza. Fortunatamente arriva l’autobus e posso finalmente salirci al sicuro. Nonostante abbia cinquant’anni e utilizzi i mezzi pubblici da sempre, mai mi ero sentita così insicura nemmeno nei quartieri più problematici della città. Quel giorno ho provato una paura reale, causata da una situazione inaspettata con una giovane che sembrava desiderosa di creare problemi senza motivo apparente.Un’altra lettrice condivide la sua esperienza: Ho accompagnato una mia amica dall’Inghilterra a visitare le ATP. È rimasta colpita dalla perfetta organizzazione e dall’atmosfera rilassata che si respirava nel villaggio sportivo. Tutto ha preso una piega diversa quando, distratta per un attimo, ha perso di vista il figlio di sette anni e si è ritrovata in preda al panico piangendo disperata per la sua scomparsa improvvisa. Fortunatamente degli agenti della Finanza in borghese si sono prontamente offerti di aiutarla nella ricerca del bambino che parlava solo inglese.Un lettore segnala un caso di degrado urbano: Vorrei sollevare l’attenzione sul triste stato di abbandono in cui versa la fontana dell’Igloo di Merz in corso Mediterraneo, priva d’acqua da tempo e circondata da cavalletti con nastri rossi da cantiere. Questa situazione rappresenta un esempio lampante del progressivo deterioramento della nostra città.Infine, un’altra lettrice denuncia un problema legato alla sicurezza stradale: A causa di un grande ponteggio sul lato destro di via Giolitti tra via Lagrange e piazza San Carlo, tutta l’illuminazione pubblica è stata rimossa rendendo estremamente pericolosa la circolazione pedonale, soprattutto per ciclisti e motociclisti a causa delle pietre dissestate presenti sulla strada.