13 novembre 2024 – 02:20
La tabaccheria situata nella piazza principale di Bussana era un luogo ben noto a tutti, gestito da Francesco Sofia, 44 anni, residente a Bussana Vecchia. L’attività quotidiana della tabaccheria era animata da un costante via vai di clienti, che non solo acquistavano sigarette ma potevano anche approvvigionarsi di droghe come hashish, marijuana e persino cocaina. Le attività illecite non sono sfuggite all’occhio vigile degli agenti della Squadra Mobile di Imperia, che hanno documentato ben diciotto episodi di spaccio in una sola giornata ad agosto del 2023.L’indagine condotta dal pubblico ministero Enrico Cinnella Della Porta ha portato alla luce una complessa rete di traffico di sostanze stupefacenti intorno alla tabaccheria di Bussana. Diversi individui sono stati coinvolti in varie fasi del processo, dai pusher ai fornitori. Tra i nomi emersi durante l’inchiesta figurano Antonello Catroppa e Francesco Persiani, accusati di aver ceduto a Sofia 600 grammi di marijuana come corriere e intermediario rispettivamente.Simone D’Angelo è stato coinvolto insieme a Sofia nel possesso e distribuzione di cocaina, mentre Alessio Barillari è stato accusato di cedere diverse quantità di hashish e marijuana tra il 2021 e il 2023. Altri nomi coinvolti includono Fabio Bianco come confezionatore delle dosi di stupefacente e Andrea Succi per la fornitura continua di hashish e marijuana a Sofia.Le indagini condotte dalla polizia hanno portato all’arresto di quattro persone per detenzione illegale di droga, durante le quali sono stati sequestrati ingenti quantitativi: 50 grammi di cocaina, 176 grammi di hashish e addirittura 3,2 chilogrammi di marijuana. Questo lavoro investigativo ha permesso alle autorità competenti di smantellare parte della rete criminale legata al traffico illecito nella zona.La lotta contro lo spaccio illegale rimane una priorità per le forze dell’ordine locali, che continuano a vigilare attentamente su eventuali attività illegali che minacciano la sicurezza della comunità locale.
