04 novembre 2024 – 15:12
La settimana che attende Giancarlo Giorgetti si prospetta intensa e ricca di impegni, con un viaggio a Bruxelles all’orizzonte per partecipare agli incontri dell’Eurogruppo e dell’Ecofin. Questa sarà la prima occasione in cui il ministro dell’Economia si confronta con i colleghi europei dopo l’approvazione della legge di bilancio da parte del consiglio dei ministri. Giorgetti ha sottolineato l’importanza del taglio della decontribuzione dei salari medio-bassi, confermando l’impegno del governo Meloni a favore delle famiglie più bisognose. La base di credibilità e fiducia costruita in ambito internazionale negli ultimi due anni sarà difesa anche di fronte all’Europa.La Commissione Europea valuterà attentamente la manovra italiana alla luce delle regole del Patto di stabilità e crescita, con una decisione attesa entro fine novembre sul piano di rientro del deficit e del debito pubblico. L’Italia ha ottenuto un’estensione a sette anni per il piano di risanamento, ma ora dovrà dimostrare la solidità delle misure adottate. Il testo della manovra dovrà superare le sfide del Parlamento, con emendamenti in arrivo sia dalla maggioranza che dall’opposizione su temi come fisco e pensioni.Il concordato fiscale è al centro dell’attenzione, con i numeri attesi nei prossimi giorni che determineranno le risorse aggiuntive a disposizione del governo. Forza Italia spinge per una proroga al fine di aumentare le entrate statali e ridurre l’Irpef per i contribuenti onesti, mentre l’opposizione preferirebbe investire maggiormente nei controlli anti-evasione.Lunedì partirà la maratona delle audizioni presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, coinvolgendo associazioni professionali, imprese, consumatori e sindacati. Martedì toccherà ai vertici istituzionali come Inps, Anci, Regioni, Istat, Corte dei Conti e Banca d’Italia. Infine giovedì 7 novembre sarà il turno dell’attesa audizione di Giancarlo Giorgetti, momento cruciale per discutere le linee guida della politica economica nazionale.
