Il mercato azionario italiano ha registrato un’accelerazione significativa verso la chiusura della giornata in Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib in netta crescita dell’1,91% raggiungendo quota 34.352 punti. In particolare, si è osservata una forte performance da parte di Mps, che ha segnato un aumento del 12,04%, sebbene la sua corsa sia stata momentaneamente interrotta nel corso della mattinata a causa di un eccessivo rialzo successivo al collocamento del 15% del Tesoro. Banco Bpm ha acquisito il 5% delle azioni emesse da Mps (+2,78%), confermando l’interesse degli investitori nel settore bancario. Anche Tim ha attirato l’attenzione degli operatori finanziari con un incremento dell’8,33%, arrivando all’8% di aumento, dopo l’annuncio del possibile ripristino del dividendo da parte dell’amministratore delegato Pietro Labriola.Nel frattempo, lo spread tra i titoli di Stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) è sceso a 121,4 punti, con un calo del rendimento annuo italiano pari a 6,2 punti percentuali al 3,56%, mentre quello tedesco è diminuito di 3,2 punti percentuali fermandosi al 2,35%. Questa riduzione dello spread riflette una maggiore fiducia degli investitori nei titoli di Stato italiani e una percezione positiva riguardo alla stabilità economica del paese.
“Ftse Mib in crescita del 1,91% a Piazza Affari: Mps e Tim trainano il mercato azionario italiano”
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