16 novembre 2024 – 07:45
La giornata del “No Meloni day”, organizzata da Cambiare Rotta come protesta contro il governo, si è trasformata in una violenta guerriglia urbana nel centro della città. Il sindaco Stefano Lo Russo ha condannato fermamente le scene di violenza, sottolineando che queste azioni non hanno nulla a che fare con la pacifica manifestazione delle proprie idee. Anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha definito le violenze come inaccettabili e lontane dal dialogo costruttivo.Al corteo hanno partecipato circa 500 persone, tra cui studenti, esponenti di Pro Pal e centri sociali. Tuttavia, è importante riflettere sul significato delle parole utilizzate per inneggiare alla rivolta sociale. L’ex sindaco Piero Fassino ha sottolineato che nessuna ragione politica può giustificare atti violenti.Durante la mattinata di tensioni, gli studenti hanno vandalizzato i negozi di Burger King e McDonald’s. Augusta Montaruli, vice capogruppo di FdI, ha denunciato la violenza inaudita orchestrata dai centri sociali e da una sinistra pericolosa. Al contrario, Marco Grimaldi, vicecapogruppo di Avs alla Camera, ha preferito non commentare gli scontri ma ha ribadito il principio del pacifismo.Il presidente dell’Unione Industriali Marco Gay ha espresso preoccupazione per gli eventi accaduti durante la giornata: cori contro Confindustria e documenti bruciati con il simbolo dell’associazione industriale. Egli ritiene fondamentale rispettare la libertà di manifestazione e il diritto di esprimere le proprie idee all’interno del confronto democratico.