16 novembre 2024 – 13:45
La decisione della Corte sull’Autonomia, esaminata con attenzione, si rivela estremamente bilanciata e condivisibile. Questo è quanto afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante il suo intervento al Forum della Fondazione Iniziativa Europa di Torino in merito alla pronuncia della Consulta sulla riforma Calderoli. Per una corretta interpretazione, sarà necessario analizzare dettagliatamente le motivazioni che certamente saranno dettagliate e articolate, ma è indubbio che ciò porterà ad un progresso significativo verso una soluzione definitiva, forse anche attraverso un referendum. Questo aspetto fa parte del processo tecnico, aggiunge il ministro.Riguardo al possibile referendum per l’abrogazione della decisione, Nordio ammette: Anche in questo caso sarà essenziale esaminare attentamente le motivazioni, ma sembra probabile. La sentenza ha avuto un impatto significativo su settori strettamente legati alla possibilità di referendum. Ora spetta al Parlamento una revisione accurata seguita dalla valutazione della Cassazione; tuttavia, a grandi linee e con cautela, sembra che questa sentenza possa eliminare almeno temporaneamente la prospettiva di un referendum.Le divergenze tra le sentenze emesse dalla magistratura di Bologna e quella di Roma riguardanti i migranti in Albania sono evidenti. Tuttavia, è probabile che si ricorrerà anche contro la prima decisione. Il ministro Nordio ha poi partecipato al dibattito sul trattenimento dei migranti e sulle relative sentenze.Sul conflitto tra politica e magistratura, Nordio si esprime chiaramente: Nel passato, quando ho condotto l’inchiesta sulle Brigate Rosse (BR), la magistratura godette di un consenso superiore persino a quello della Chiesa. Attualmente tale consenso oscilla tra il 30% e il 40%, risultando notevolmente inferiore alla metà. Secondo alcuni sondaggi, ci sarebbero magistrati non imparziali che potrebbero influenzare questa percezione.Infine, rispondendo alle dichiarazioni di Elon Musk sui giudici italiani definiti “autocrati non eletti”, Nordio replica categoricamente: Non ritengo opportuno commentare le opinioni di individui che attualmente non ricoprono ruoli istituzionali.