16 novembre 2024 – 21:46
L’industria cinematografica e audiovisiva italiana ha vissuto un periodo di crescita significativa dal 2020 al 2023, con un aumento notevole delle produzioni sia nel settore web (+162%) che in televisione (+132%). Nel campo del cinema, il numero di film prodotti è salito a 402 nel 2023 rispetto ai 353 del 2022, registrando un incremento del 13,8%.Questi dati emergono dal report ‘Industria cinematografica e attrattività artistica in Italia’, redatto da esperti del settore come il docente della Rome Business School Francesco Baldi, l’economista Massimiliano Parco del Centro Europa Ricerche e il direttore del Centro di Ricerca Divulgativo della Rome Business School Valerio Mancini.L’industria cinematografica e audiovisiva italiana conta attualmente più di 10.000 imprese attive e oltre 60.000 occupati, generando un valore aggiunto di circa 6,59 miliardi di euro. Le produzioni sono concentrate principalmente nelle città di Roma (23,3%), Milano (16,6%), Torino (3,4%) e Napoli (3,3%).Nel periodo compreso tra il 2012 e il 2022, il numero di imprese cinematografiche è aumentato del 25,8%, con una crescita annua media dell’2,9%. Tuttavia, nonostante l’aumento dell’occupazione registrato, il valore aggiunto è diminuito in media del -3,4% nello stesso arco temporale.Nonostante una leggera flessione nel valore aggiunto nel 2022 (-0,8%), l’industria continua a svolgere un ruolo significativo nell’economia nazionale contribuendo positivamente alle produzioni locali e all’internazionalizzazione del cinema italiano.Anche se la digitalizzazione e i cambiamenti nei modelli di consumo dei contenuti audiovisivi hanno presentato sfide rilevanti per il settore, escludendo gli anni 2015 e il periodo pandemico del 2020 si è osservato un aumento costante nella produzione cinematografica italiana nell’ultimo decennio. Tra il 2012 e il 2023 sono stati prodotti ben 236 film in più rispetto al decennio precedente (+142%). Tuttavia, secondo Massimiliano Parco “l’aumento dei film italiani non si è tradotto in un incremento proporzionale dei ricavi”.Il report sottolinea anche che città come Roma, Firenze e Venezia rimangono punti focali per il turismo artistico grazie ad eventi prestigiosi come la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e la Festa del Cinema di Roma che contribuiscono alla promozione della cultura italiana a livello globale. Queste manifestazioni non solo celebrano la creatività cinematografica ma attraggono anche pubblico internazionale generando benefici economici diretti ed indiretti per le strutture ricettive e le attività commerciali locali.