17 novembre 2024 – 10:45
Oggi, una folla di circa 1500 persone si è radunata in piazza Statuto per marciare verso piazza Castello, in risposta all’appello del coordinamento cittadino Torino per Gaza. La manifestazione, di portata regionale, si è appena conclusa pacificamente nel cuore della città senza alcuno scontro. Alzando la voce attraverso i megafoni, i manifestanti hanno denunciato che il genocidio in corso in Palestina viene finanziato anche con armi prodotte nel nostro stesso paese, mentre la disoccupazione cresce e gli ospedali lottano per mancanza di fondi per curare la popolazione.Durante il corteo a piazza Castello, alcuni partecipanti hanno cercato di incendiare la bandiera della società Leonardo, precedentemente occupata da attivisti pro-Palestina tre giorni fa. Altri hanno scalato il monumento del fante nella stessa piazza, coprendolo con una grande bandiera palestinese come segno di solidarietà. Numerose sono state le bandiere della pace e delle varie organizzazioni politiche presenti al corteo: dal movimento “Non una di meno” a “Potere al Popolo”, fino ai Giovani Democratici della Federazione di Torino e agli attivisti del Movimento 5 Stelle.L’unità tra i diversi gruppi ha reso evidente il desiderio comune di giustizia e pace in un momento critico come questo. La presenza multiforme dei partecipanti ha dimostrato che la questione palestinese è sentita profondamente da molte anime diverse della società torinese. Questa mobilitazione rappresenta solo l’inizio di un impegno continuativo per sensibilizzare sulla situazione in Medio Oriente e chiedere un intervento urgente per porre fine alla violenza e all’ingiustizia che affliggono quella regione martoriata.