Una missione di pace dell’Unifil, costituita da unità francesi e finlandesi, è stata oggetto ieri pomeriggio di un attacco mirato con circa 40 colpi, presumibilmente provenienti da gruppi non governativi, mentre stava attraversando il villaggio di Maarakeh. La stessa missione delle Nazioni Unite in Libano ha reso noto l’episodio specificando che, nonostante alcuni veicoli della pattuglia siano stati colpiti dai proiettili, fortunatamente nessun soldato delle forze di peacekeeping è rimasto ferito. L’Unifil ha tempestivamente informato le autorità dell’esercito libanese dell’accaduto e ha avviato un’approfondita indagine per identificare i responsabili di questo vile attacco. Questo ennesimo episodio mette in evidenza la complessità e la delicatezza del contesto in cui operano le forze internazionali di peacekeeping, chiamate a garantire la sicurezza e la stabilità in una regione segnata da tensioni e conflitti latenti. La comunità internazionale deve rinnovare il proprio impegno per sostenere le missioni di pace come quella dell’Unifil in Libano, affinché possano continuare a svolgere il loro importante ruolo nel promuovere la pace e prevenire nuovi atti di violenza.
Attacco contro missione di pace Unifil in Libano: nessun soldato ferito
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