Durante l’ultimo anno, il governo ha compiuto azioni che vanno oltre il semplice depliant proposto, su cui non ci soffermiamo in questa sede. Tuttavia, sorge una domanda: perché sono sempre le famiglie delle vittime a dover trovare la forza e creare qualcosa di positivo per il futuro? Forse sarebbe opportuno riflettere sul fatto che, anziché fare propaganda alla presentazione di fondazioni intitolate a vittime di crimini commessi da individui considerati “per bene”, come nel caso della Fondazione Giulia Cecchettin, sarebbe più urgente ascoltare le esigenze reali delle donne e agire concretamente per fermare la violenza di genere che continua a mietere centinaia di vittime ogni anno nel nostro Paese. Queste parole sono state condivise da Elena Cecchettin su Instagram dopo l’evento alla Camera dei Deputati.
“La necessità di ascoltare le esigenze reali delle donne per fermare la violenza di genere”
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