04 novembre 2024 – 19:13
Il presidente della regione Basilicata Vito Bardi sarà il protagonista dell’inaugurazione, prevista per giovedì 7 novembre a Castronuovo Sant’Andrea, di una nuova mostra presso il MIG-Museo Internazionale della Grafica-Biblioteca Comunale Alessandro Appella. Questa esposizione è dedicata a ”L’Estampe Moderne 1987-1989 – Messaggi per il nuovo secolo”. Il paese di Castronuovo è un piccolo borgo situato in Basilicata, con meno di mille abitanti, che vanta la presenza di un notevole Polo museale all’interno del Palazzo Marchesale, confermando che in Italia non esiste periferia in termini di ricchezza culturale.La rivista ”L’Estampe Moderne” fu pubblicata per 24 numeri mensili dal maggio 1897 all’aprile 1899 e presentava in copertina una litografia di Alphonse Mucha. L’abbonamento annuale costava 40 franchi e gli abbonati ricevevano due tavole come premio. Il primo numero venne proposto al costo di 3,50 franchi e includeva quattro litografie a colori inedite, vendute quindi a meno di un franco ciascuna. Ogni sei mesi veniva offerta una tavola extra. Questa rivista contribuì significativamente alla diffusione delle stampe litografiche tra il pubblico borghese dell’epoca, rendendo accessibili opere d’arte multiple a tutti.Il MIG rappresenta una nuova sezione inaugurata insieme al rinnovato allestimento del Polo museale, che comprende l’Atelier-Museo Guido Strazza e l’Atelier-Museo Giulia Napoleone per la calcografia; l’Atelier-Museo Kengiro Azuma per la litografia; il Museo Internazionale del Presepio Vanni Scheiwiller; la Piazza Civiltà Contadina con opere di artisti quali Consagra, Maccari, Ortega, Gentilini, Lorenzetti e altri; oltre al Museo dedicato alla vita e alle opere di Sant’Andrea Avellino. Il MIG ospita una vasta gamma di collezioni personali (tra cui opere di Accardi, Avati, Bradley, Consagra, Del Pezzo, Gentilini, Goetz, Maccari, Melotti, Music, Perilli e molti altri) sempre consultabili ed esposte nel Palazzo Marchesale e in altre sedi regionali e nazionali.”L’Estampe Moderne” attirò l’attenzione di ben 98 artisti dell’epoca tra cui alcune donne come Louise Catherine Breslau,Marguerite Delorme,Jeanne Granès e Jeanne Jacquemin. Fu la prima pubblicazione editoriale del genere seguita da numerose altre iniziative (da L’Estampe originale – 1893 al Journal-album d’art – 1894,Lee Maîtres de l’affiche – 1895,L’image et L’estampe et L’affiche -1897). Ogni incisione era accompagnata da un dossier formato portfolio con numero di copia e testo correlato al soggetto dell’opera. Le stampe erano autenticate tramite timbro raffigurante un bambino spettinato stampate su carta velina con dimensioni standardizzate.
