18 novembre 2024 – 18:20
Gennaro Gattuso, celebre ex calciatore del Milan, ha recentemente fornito una testimonianza di rilievo nel corso del processo a Ivrea contro Pasquale Motta, imprenditore già condannato, svelando dettagli intricati sui loro rapporti. Il primo incontro tra Gattuso e Pasquale Motta si colloca nel lontano 2010, precisamente la vigilia di Natale. Da quel momento in poi, Gattuso è tornato ad incontrare Motta in diverse occasioni, rivelando particolari che gettano nuova luce sulle dinamiche della loro relazione. Inoltre, emerge che Gattuso è coinvolto in complesse vicende societarie legate anche alla Rsa Villa Nizzia di Favria.La sua presenza come testimone è stata richiesta dalla difesa di Motta riguardo alla società Cascina Tre Olmi di Gallarate. È emerso che la metà delle quote era formalmente intestata a Carlo Bollero, mentre Gattuso possedeva il 35% della società grazie a un cospicuo investimento di circa 200 mila euro. È stato chiarito che Motta non poteva figurare come intestatario delle quote a causa di questioni legali connesse ad una vicenda relativa ad una Rsa.Inizialmente, Gattuso stesso era stato oggetto di indagini proprio per questo motivo; tuttavia, dopo un approfondito interrogatorio avvenuto il 16 aprile 2019 presso la Procura della Dda di Torino, la sua posizione è stata definitivamente archiviata dal pm competente. Nel contesto del processo in corso a Ivrea, Pasquale Motta affronta accuse relative alla gestione della Rsa di Favria.È emerso che i dipendenti informavano Gattuso riguardo alle spese eccessive sostenute da Motta: si parlava di cifre considerevoli fino a 2 mila euro per acquisti di pesce. Inoltre, si segnalava che Motta si presentava con autovetture di lusso come Ferrari o Bmw, confermando uno stile di vita sfarzoso e discutibile agli occhi dell’opinione pubblica.