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mercoledì 29 Ottobre 2025

Torino e le ATP Finals: una sfida per il futuro del tennis.

Torino si proietta verso il futuro, coltivando una visione ambiziosa per le Nitto ATP Finals.

L’entusiasmo palpabile durante la presentazione degli eventi collaterali non è semplicemente una manifestazione di ottimismo, ma il riflesso di un impegno strategico e di una fiducia profondamente radicata nella capacità del territorio piemontese di ospitare un evento di tale rilevanza globale.

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, sottolinea come l’organizzazione di un torneo di tale portata richieda una piattaforma di eccellenza, un ecosistema capace di aspirare a standard internazionali e di proiettare l’immagine della città e della regione su scala mondiale.

Torino, con la sua unicità paesaggistica e la comprovata competenza organizzativa, si presenta come un candidato ideale per estendere l’ospitalità del torneo ben oltre le già confermate edizioni del 2025 e 2026, mirando all’ambizioso obiettivo di accogliere tutte e cinque le annualità del prossimo ciclo.
L’affermazione che “dove stai bene ritorni” non è un mero auspicio, ma un principio cardine che guida la strategia piemontese.

L’esperienza del torneo, apprezzata a fondo dai tennisti stessi, è un fattore determinante per il futuro, suggerendo che la qualità dell’accoglienza e la professionalità dell’organizzazione siano elementi imprescindibili per la continuità dell’evento.
Il sindaco Stefano Lo Russo condivide pienamente questa visione, ribadendo l’impegno congiunto con la Regione per assicurare un futuro a lungo termine alle ATP Finals.

La metafora della “partita da vincere” incarna l’approccio determinato e proattivo dell’amministrazione comunale, impegnata a perseguire l’obiettivo dell’estensione dell’ospitalità con perseveranza e ottimismo cauto.

La collaborazione sinergica tra Regione, Comune e istituzioni sportive è cruciale.
I continui contatti con le sedi decisionali a Roma testimoniano l’impegno a costruire un rapporto solido e duraturo con l’ATP.

Il valore aggiunto offerto da Torino, che si traduce in un’esperienza positiva per atleti e spettatori, è il fulcro della candidatura.

Le parole di Paolo Damilano, vicepresidente della commissione tecnica di gestione, amplificano la prospettiva tecnica, evidenziando l’efficienza dimostrata durante le prime edizioni, pur in un contesto segnato dalle sfide poste dalla pandemia.
La sua richiesta di garantire almeno due anni aggiuntivi alla città di Torino riflette la necessità di riconoscere il lavoro svolto e di consolidare la fiducia reciproca.

In ultima analisi, la decisione finale dipenderà da una complessa valutazione che terrà conto delle esigenze dei giocatori, considerate un elemento fondamentale, e delle dinamiche interne all’ATP.
Il futuro delle Nitto ATP Finals a Torino è appeso a un equilibrio delicato, ma la regione si presenta con la determinazione e la fiducia necessarie per affrontare la sfida e continuare a scrivere un capitolo di successo nella storia del tennis mondiale.

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