27 novembre 2024 – 18:45
La digitalizzazione dei servizi sanitari tramite la telemedicina rappresenta un’innovazione fondamentale per il sistema sanitario piemontese, con l’Azienda Zero che si distingue per aver ottenuto quasi 39 milioni di euro dai fondi Pnrr dedicati a questo settore. Questo investimento mira a garantire ai pazienti l’accesso diretto ad assistenza e monitoraggio direttamente a casa propria, raggiungendo anche le zone più remote della regione. L’obiettivo è creare una rete moderna e capillare per supportare i professionisti sanitari e migliorare l’assistenza ai cittadini.A livello operativo, sono stati costituiti tre tavoli di lavoro per supportare l’implementazione dei servizi di telemedicina: il gruppo regionale di telemedicina, quello tecnicoinformatico e quello clinicoorganizzativo. Entro il primo semestre del 2025 verrà testata la piattaforma, mentre nel secondo semestre le Aziende Sanitarie Regionali inizieranno a erogare i servizi di telemedicina sulla nuova infrastruttura.I nuovi servizi offerti dalla telemedicina includono consultazioni mediche tramite videochiamate, monitoraggio remoto e l’utilizzo di app per la gestione della salute. Questo permetterà ai pazienti di ricevere cure senza dover recarsi fisicamente presso strutture sanitarie, migliorando così l’accessibilità e la comodità delle prestazioni sanitarie. La riduzione delle visite in presenza contribuirà a decongestionare gli ospedali e gli ambulatori, consentendo un monitoraggio continuo e tempestivo dei pazienti.Inoltre, i benefici della telemedicina si estendono alla riduzione dei costi legati agli spostamenti e alle visite in presenza, con un impatto positivo sull’ambiente grazie alla diminuzione degli spostamenti dei pazienti. In sintesi, la telemedicina rappresenta un passo significativo verso una sanità più efficiente ed accessibile per tutti i cittadini piemontesi.