28 novembre 2024 – 12:45
Stellantis ha recentemente informato i sindacati della decisione di sospendere le attività produttive relative alle carrozzerie presso lo stabilimento di Mirafiori, con una pausa che va dal 2 al 17 dicembre. Questa interruzione sarà seguita dalla chiusura collettiva dell’impianto dal 18 dicembre al 5 gennaio, come previsto dall’accordo siglato nelle scorse settimane in vista delle festività di fine anno. La motivazione principale di questa sospensione è legata alla persistente incertezza riguardante le vendite di vetture elettriche in diversi mercati europei, che rappresentano il 97% della produzione a Mirafiori, nonché dei veicoli di lusso in alcuni paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti.Questa decisione avrà un impatto su circa 1.800 dipendenti che operano sulle linee di produzione dei modelli 500 elettrica, Maserati GranTurismo e GranCabrio. Tuttavia, non saranno coinvolti nel fermo totale dell’impianto gli altri stabilimenti e uffici amministrativi presenti nel complesso, che impiegano circa 13.000 persone. Le attività legate alla manifattura, alla ricerca e sviluppo, al design e all’amministrazione continueranno regolarmente, con particolare focus sulla produzione di cambi elettrificati a doppia frizione eDCT, sul Plant dedicato all’economia circolare e sul Battery Technology Center.Stellantis ha evidenziato come il segmento delle city car elettriche in Europa abbia subito una contrazione del 54% nei primi dieci mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, il mercato italiano presenta livelli molto bassi per quanto riguarda la quota di veicoli elettrici puramente a batteria (Bev), attestandosi intorno al 4%. Questo contesto non offre sufficiente sostegno per garantire una produzione continua.In questo scenario complesso, la decisione di concentrarsi sulla produzione della nuova Fiat 500 ibrida a Mirafiori si inserisce nella strategia aziendale volta a promuovere la responsabilità sociale del marchio. Stellantis riconosce l’Italia come uno dei pilastri globali del gruppo e sottolinea l’importanza di affrontare insieme le sfide future con determinazione e visione comune. Si tratta di un percorso impegnativo che richiede scelte coraggiose ma necessarie per garantire un futuro sostenibile all’azienda e all’intero sistema produttivo italiano.
