Il Competition Bureau canadese ha deciso di intraprendere azioni legali contro Google per presunte pratiche anticoncorrenziali nel settore della pubblicità online. Secondo l’organismo di vigilanza di Ottawa, il gigante americano avrebbe abusato della propria posizione dominante per favorire il proprio potere commerciale, costringendo i concorrenti ad utilizzare i suoi strumenti tecnologici pubblicitari e alterando così il normale processo competitivo.Google ha risposto alle accuse sostenendo che esiste una forte concorrenza nel settore della pubblicità online, dove acquirenti e venditori hanno molte opzioni a disposizione. Il gruppo si è detto pronto a difendere la propria posizione davanti ai tribunali e contestare le accuse mosse nei suoi confronti.Questa non è la prima volta che Google si trova al centro di controversie legali legate alla concorrenza. Negli Stati Uniti, il dipartimento di giustizia ha intentato una causa contro l’azienda per presunto abuso di posizione dominante nel settore dei motori di ricerca. Inoltre, una giuria federale a Washington ha già ritenuto Google colpevole di pratiche anticoncorrenziali nella ricerca su Internet.Le indagini sulle pratiche pubblicitarie di Google non riguardano solo il Canada, ma coinvolgono anche Regno Unito e Unione Europea. Il gigante tecnologico si trova quindi ad affrontare diverse sfide legali in diversi paesi, mettendo in discussione le sue politiche commerciali e la sua leadership nel mercato digitale.
Azioni legali contro Google per presunte pratiche anticoncorrenziali: il gigante tecnologico sotto accusa.
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