29 novembre 2024 – 21:45
A un mese dalla scomparsa di Paolo Griseri, la comunità si riunisce nella chiesa parrocchiale dell’Ascensione per celebrare la Messa di trigesima in suo onore. Questo rito, radicato nella tradizione cristiana, rappresenta un momento di riflessione e ricordo per coloro che sono venuti a contatto con l’anima luminosa di Paolo. Il suo passaggio improvviso ha lasciato un vuoto profondo nei cuori di chi lo conosceva, ma il suo spirito vivrà per sempre nei racconti e nelle parole che ha donato al mondo.Paolo Griseri non era solo il vice direttore de La Stampa, ma anche un narratore instancabile della vita quotidiana, delle gioie e dei dolori che animano l’esistenza umana. Attraverso le sue parole, riusciva a trasmettere emozioni e verità nascoste, a mettere in luce gli aspetti più autentici della realtà. La sua penna era uno strumento potente che sapeva catturare l’essenza delle persone e dei luoghi che incontrava.In questa Messa di trigesima, vogliamo onorare non solo il giornalista talentuoso, ma anche l’uomo generoso che si prendeva cura dei suoi lettori come fossero amici cari. Paolo amava la vita e la bellezza del mondo circostante, e questo amore traspariva dalle sue pagine piene di empatia e sensibilità. Ogni articolo era un invito a guardare oltre le apparenze e a scoprire la magia nascosta nelle storie di tutti i giorni.Così oggi ci ritroviamo qui, uniti nel ricordo di un uomo straordinario che ha lasciato un’impronta profonda nel tessuto della nostra società. Le sue parole continueranno a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre menti, ispirandoci a seguire il suo esempio di integrità e passione per il giornalismo. Che la Messa odierna sia un tributo sincero alla memoria di Paolo Griseri, una luce che continua a brillare nel buio della nostra perdita.
