29 novembre 2024 – 19:45
Il progresso tecnologico e normativo costituiscono pilastri fondamentali per l’evoluzione e la modernizzazione dell’ambito educativo. La concezione di ampi open space come ambienti didattici favorisce un’interazione dinamica tra docenti e studenti, promuovendo la creazione di nuovi spazi adattabili alla ricerca e all’innovazione. Inoltre, si prospetta la creazione di connessioni con le realtà imprenditoriali locali, che richiedono figure specializzate per trasformare il potenziale in azione concreta.Il rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, evidenzia le sfide che la Capitale europea dell’Innovazione 2024 dovrà affrontare durante l’evento de L’Alfabeto del futuro. La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale hanno rivoluzionato i metodi di insegnamento, mentre l’attrattività delle città diventa un elemento determinante nella scelta degli studenti in cerca di un ambiente stimolante e proiettato verso il futuro.L’università si configura come luogo in cui convergono conoscenze provenienti da settori diversi come l’aerospaziale, le energie alternative e biomediche, insieme alla consolidata tradizione nel settore automobilistico. I team studenteschi operano in un contesto multidisciplinare che li prepara al mondo professionale attraverso esperienze dirette con le imprese e le istituzioni pubbliche.La formazione rappresenta il cardine su cui si basa l’innovazione e la ricerca: il Politecnico deve garantire una sinergia efficace con le aziende per favorire lo sviluppo di competenze concrete. Tuttavia, è essenziale investire anche nella creazione di spazi didattici adeguati alle esigenze attuali e future dell’istruzione superiore.